Arna's Children Film Title

Il film è un capolavoro, perché è fatto con la mano tremante di uno che non sa per chi provare più dolore, se per sua madre, per i ragazzini del campo di Jenin o per le speranze ingannate di gente che vuole essere libera. Mer non indirizza il suo film agli spettatori ebrei o agli spettatori arabi. Lo indirizza a chi non sa che cosa sia la vita senza speranza.

(Haaretz)

SINOSSI

Yussef, uno dei giovani protagonisti del film/documentario, compie un attacco suicida nel 2001. Ashraf viene ucciso dall’esercito israeliano nel 2002. Alla, a capo di un gruppo di resistenti, trova la morte nel 2003.
Il regista, che li ha filmati quando erano promettenti attori bambini nel gruppo teatrale fondato insieme alla madre Arna, nell’aprile del 2002 torna al campo profughi di Jenin per capire che cosa ne è stato dei ragazzi che ha conosciuto e amato…

Non è un film come gli altri. Non so da dove Juliano abbia tratto il coraggio e la forza per creare questo capolavoro, che mi è apparso davanti agli occhi come una testimonianza più forte della vita e della morte messe insieme.

(Elias Khoury)

SCHEDA FILM

ARNA’S CHILDREN
(I bambini di Arna)

Palestina, Israele, Paesi Bassi | 2003 | 84′
v.o. con sott. in italiano

un film di
Juliano Mer Khamis

scritto e diretto da

Juliano Mer Khamis e Danniel Danniel

prodotto da
Osnat Trabelsi

fotografia
Hana Abu Shaada, Uri Shteinmintz, Juliano Mer Khamis

montaggio
Obbe Verwer e Govert Janse

montaggio suono
Huibert Boon

narratore
Juliano Mer Khamis

commissioning editor
Wessel van der Hammen
Ikon Television

international sales
First Hand Films


Il film Arna’s Children è reso disponibile per gentile concessione della produttrice Osnat Trabelsi (Trabelsi Productions) e della società di distribuzione internazionale First Hand Films, che ringraziamo.

ARNA’S CHILDREN
(I bambini di Arna)

Palestina, Israele, Paesi Bassi
2003 | 84′

v.o. con sott. in italiano

un film di
Juliano Mer Khamis

scritto e diretto da

Juliano Mer Khamis e
Danniel Danniel

prodotto da
Osnat Trabelsi

fotografia
Hana Abu Shaada,
Uri Shteinmintz,
Juliano Mer Khamis

montaggio
Obbe Verwer e Govert Janse

montaggio suono
Huibert Boon

narratore
Juliano Mer Khamis

commissioning editor
Wessel van der Hammen
Ikon Television

international sales
First Hand Films


Il film Arna’s Children è reso disponibile per gentile concessione della produttrice Osnat Trabelsi (Trabelsi Productions) e della società di distribuzione internazionale First Hand Films, che ringraziamo.

Durante la prima Intifada Arna, la madre di Juliano, ha dato vita a un programma educativo alternativo all’interno del campo profughi di Jenin.
L’occupazione israeliana ha infatti distrutto il programma ufficiale e Arna ha deciso di risarcire i palestinesi del danno subito. Tra le varie attività del centro vi è lo “Stone Theatre”, un laboratorio teatrale diretto da Juliano.
A otto anni dalla morte della madre, cinque anni dopo la conclusione del progetto teatrale, Juliano torna nel campo di Jenin e scopre la tragica storia dei “ragazzi di Arna”.

Juliano Mer Khamis, figlio dell’ebrea Arna Mer e del palestinese Saliba Khamis, è stato uno degli attori più famosi di Palestina-Israele. Nato il 29 maggio 1958 a Nazareth, è stato ucciso il 4 aprile 2011 a Jenin.

Ragazzi allo Stone Theatre

Premi festival cinematografici

IDFA, Olanda, 2003 – Prima mondiale – Premio del pubblico
Visions du Réel, Svizzera, 2004 – Premio speciale della giuria e Premio giuria giovani
Hot Docs, Canada, 2004 – Premio Fipresci e Miglior primo film documentario
Tribeca Film Festival, USA, 2004 – Miglior film documentario
Prague One World Festival, Repubblica Ceca, 2004 – Miglior film documentario
Dutch Academy Award, Olanda, 2005 – Miglior primo film documentario

Scena tratta dal documentario

Il Freedom Theatre è un’organizzazione senza scopo di lucro con sede nel campo profughi di Jenin, una delle zone più oppresse della Palestina occupata, ma anche una delle più resistenti. L’arte ha un potenziale immenso come mezzo per arricchire lo spirito umano e mobilitare la comunità al cambiamento.
Oltre a Jenin, il Freedom Theatre è attivo in oltre 50 comunità in tutta la Cisgiordania, molte delle quali altrimenti non avrebbero alcun accesso alla cultura.
Per continuare a proporre attività creative ai giovani palestinesi nel campo del teatro, della fotografia, del cinema e della scrittura per far sentire la voce dei palestinesi al mondo, il sostegno al Freedom Theatre è assolutamente essenziale per proseguire nell’azione di migliorare la vita delle nuove generazioni attraverso le arti.

Per le persone che vogliono sostenere con una donazione le attività del Freedom Theater di Jenin, possono farlo al link che segue, selezionando il tasto 3 per ottenere le coordinate bancarie relative a una donazione in euro:

Scena tratta dal documentario