Prove d’ascolto

In questi tempi incerti abbiamo sentito forte il bisogno di creare uno spazio ospitale, capace di accogliere le parole, i pensieri e le esperienze di chi ha deciso di andare controcorrente rispetto al pervasivo discorso mediatico, politico e culturale che domina l’attuale tempo storico producendo passività e un non fertile disorientamento.

Prove d’ascolto” accoglierà una serie di incontri a due con personalità provenienti da discipline, lingue e culture diverse. Il nostro desiderio è che questi dialoghi creino una tessitura narrativa e un’investigazione a più voci fatta di rimandi a distanza, di possibili provvisorie risposte agli interrogativi comuni di chi non intende chiudere gli occhi o distrarsi.

Questo nuovo spazio si fonda sull’ascolto, il silenzio, la parola e i corpi. Una riflessione sul lavoro intellettuale e artistico, sulla complessità e la semplicità del mondo, sulle trasformazioni dello sguardo e dei paradigmi interpretativi, sulla capacità di rinvenire nessi e costruire relazioni.

Se la tua pelle non ti fa sentire a casa, dove mai potresti vivere?

Un vicolo cieco è un posto fantastico. I vicoli ciechi sono opportunità per riconfigurare le nostre idee di continuità.

Che cosa è meglio di una risposta? Il dono dello smarrimento. La trama del perdersi generosamente.

I pensieri non vengono da “dentro” e nemmeno da “fuori”. Emergono “tra”. Lo stesso vale per i sentimenti.